Soppalchi in legno su misura: perfetti per baite, case rustiche e appartamenti shabby chic
Accogliete la raffinatezza e la funzionalità dei soppalchi in legno. Un soppalco in legno su misura regala non solo più spazio al vostro ambiente, ma anche un tocco di stile unico e autentico. L’uso sapiente del legno, materiale naturale per eccellenza, consente di creare soppalchi in legno versatili, capaci di soddisfare ogni esigenza di spazio e design.
Sia che vi troviate in una casa di campagna (magari una graziosa villetta) sia che viviate in un tranquillo appartamento cittadino, avete mai pensato a dei soppalchi in legno per sfruttare lo spazio? I soppalchi in legno permettono di salvare spazio e aumentare contemporaneamente la metratura, dando più valore all’immobile.
Avete mai pensato che un soppalco in legno in un vano di una stanza alta possa essere utilissimo? Grazie a un soppalco in legno ne potrete ricavare una stanza da letto, un piccolo magazzino o ancora un grazioso studio. E in caso di bed and breakfast o agriturismo, potreste ottenere una stanza in più da affittare.
Non c’è nemmeno da dimenticarsi che creare un soppalco in legno porta a poter vendere un appartamento a costo maggiore, perché aumenta la superficie abitabile.
Certo essenziale è che il soffitto consenta di creare un ripiano da sfruttare come soppalco in legno. Esistono soppalchi in legno o in acciaio, ma prima di capire cosa sia meglio scegliere, cerchiamo di capire quali norme regolano i soppalchi.
Bellezza ed eleganza
Il legno, e di conseguenza il soppalco in legno, porta con sé un fascino senza tempo, capace di donare calore e accoglienza ad ogni ambiente. I soppalchi in legno sono un esempio splendido di come bellezza ed eleganza possono convivere con funzionalità e praticità. Da un lato, la bellezza: un soppalco in legno, con le sue venature uniche, è un elemento d’arredo che cattura lo sguardo e impreziosisce l’ambiente. Dall’altro, l’eleganza: le linee pulite e la finitura impeccabile di un soppalco in legno su misura sono espressione di un’estetica ricercata e di un gusto sofisticato.
Non solo: i soppalchi in legno, con la loro naturale eleganza, si adattano a qualunque stile di arredamento. Classico o moderno, rustico o minimalista, ogni ambiente può essere arricchito e valorizzato dalla presenza di un soppalco in legno. Le possibili finiture e tonalità del legno permettono di creare soluzioni su misura che rispettano e esaltano l’estetica dell’ambiente.
Qualità e longevità
Un soppalco in legno è un investimento di qualità, destinato a durare nel tempo. La solidità del legno, se adeguatamente trattato e mantenuto, assicura una longevità eccezionale. L’abilità artigianale nella costruzione di un soppalco in legno su misura, poi, garantisce la cura di ogni dettaglio, dal taglio alla finitura, per un prodotto resistente e durevole. L’attenzione alla qualità si riflette anche nel rispetto per l’ambiente: scegliendo un soppalco in legno, si opta per un materiale naturale e rinnovabile.
La longevità di un soppalco in legno dipende anche dalla manutenzione. Pulizia regolare e trattamenti specifici contribuiscono a preservare la bellezza e la resistenza del soppalco in legno. Anche in questo caso, la qualità è una scelta che premia nel tempo: un soppalco in legno ben mantenuto può durare per generazioni.
Dimensioni personalizzabili
La bellezza dei soppalchi in legno su misura sta anche nella possibilità di adattarsi a qualsiasi ambiente. Grandi o piccoli, alti o bassi, i soppalchi possono essere progettati per rispondere a ogni esigenza di spazio. Il vantaggio di un soppalco in legno su misura è proprio questo: può essere realizzato con le dimensioni esatte dell’ambiente, sfruttando ogni centimetro disponibile.
Inoltre, i soppalchi in legno su misura possono essere progettati per svolgere funzioni diverse: da zona studio a area relax, da spazio gioco per i bambini a ambiente per ospiti. Qualunque sia la vostra esigenza, un soppalco in legno su misura può aiutarvi a realizzare il vostro progetto di spazio.
Le caratteristiche tecniche di un soppalco in legno, i pregi e i difetti del materiale
Il legno è un materiale di riuso antichissimo e tuttora pregiato, oltre che robusto. Caratteristiche che lo rendono perfetto per la costruzione di un soppalco in legno. Un soppalco in legno costruito con attenzione e precisione sarà:
- resistente
- durevole
- ottimo per riscaldare l’ambiente
- di grande raffinatezza
Prima della costruzione di un soppalco in legno, la materia prima viene tagliata, piallata, fresata (se necessario), forata e infine levigata. Gli inconvenienti dell’uso del legno stanno nella sua struttura cellulosa e naturale. Fra questi abbiamo i rischi della cipollatura, lunatura, deformazioni del tempo, sviluppo di nodi e attaccabilità da microorganismi.
Questo indica che qualunque tipo di lavoro edilizio venga fatto con questo materiale, che sia un soppalco in legno o altro, è necessaria sempre cura e controllo della superficie lignea.
Detto questo, se solo pensiamo a case rustiche, collinari o campagnole o lacustri o a case storiche, che ci ridanno quel senso di aspetto country che tanto ci piace, l’idea di fare un soppalco in legno è quanto mai affascinante e utile.
Di soppalchi in legno ce ne sono vari tipi, ma la prima cosa da prendere in considerazione è l’impatto con l’ambiente circostante. Serve conoscere la superficie che vogliamo soppalcare.
La seconda cosa fondamentale è capire a quale funzione vogliamo indirizzare il soppalco in legno: stanza, ufficio, ripostiglio, zona-libreria e altre soluzioni possibili.
Soppalco in legno: altezza minima e tutto ciò che dovete sapere
L’altezza minima del soppalco in legno è stabilita da norme legislative nazionali e regionali. Queste poi vanno confrontate con le disposizioni del Comune di residenza. In queste normative ci sono indicazioni su altezza, percentuale soppalcabile e rapporti aero illuminanti.
In generale ci sono delle linee guida obbligatorie da sapere, fra cui le seguenti:
- La normativa basilare resta comunque del 1975 contenuta nel decreto ministeriale del 5 luglio. In questo documento viene prescritto che l’altezza minima è e deve essere 2,70 metri (locali abitabili) e 2,40, se non vi abita nessuno in quello spazio (bagni, corridoi e ripostigli)
- C’è una deroga per 2,55 metri per le località al di sopra dei 1000 metri
- L’altezza minima interna può diminuire a 2,60, se la ristrutturazione prevede una qualificazione energetica, in cui sia necessaria un’installazione di pavimenti o soffitti radianti
- L’altezza complessiva del locale in cui si elabora il soppalco deve essere almeno di 4,30 metri
- Lo spazio calcolato per queste misure è quello fra pavimento e soffitto
- Se lo spazio è ricavato in abitazioni site in centri storici o in comuni di montagna ubicati oltre una certa altitudine, allora lo spazio minimo si riduce
Oltre all’altezza minima, le Regioni stabiliscono altri parametri che vanno rispettati. In particolare occhio a queste linee guida:
- La porzione del locale da soppalcare è un terzo della superficie disponibile, a meno che le altezze del locale (sopra e sotto) superino nel complesso 2.20 metri e allora si può arrivare al 50% di superficie
- Il soppalco deve avere una precisa conformazione: o chiuso o aperto a vista rispetto al locale da cui è stato ricavato
- La superficie finestrata base è attestata a un massimo di 1/8 della complessiva
- L’altezza del parapetto, se il soppalco si affaccia sul resto del locale, deve essere minimo di 1,10 metri, per essere idonea alle misure di sicurezza, che riguardano infortuni o cadute accidentali.
Infine, cosa di non poco conto, il progetto con il soppalco in legno deve essere presentato all’Ufficio comunale della propria città per mano di un architetto o studio architettonico. In questo modo si possono sapere quali permessi costruttivi servono.
E a conclusione dei lavori tutto il resoconto deve essere portato all’Ufficio del Catasto comunale. Sarà necessario ufficializzare la quantità di superficie calpestabile.
I soppalchi in legno sono maggiormente realizzabili negli edifici datati rispetti a quelli odierni, dove di base si sceglie uno spazio fra pavimento e soffitto di massimo 3 metri.
Quali tipi di legno scegliere per un soppalco in legno
La scelta del materiale del legno è poi fondamentale per costruire un soppalco in legno di qualità. Ricordiamo che il legno non è l’unico materiale che si usa per fare un vano dentro una stanza.
La scelta del materiale naturale è da valutare sia in base al lavoro che si voglia fare e sia in base al budget disponibile. Di fatto ci sono investimenti a buon prezzo come a prezzo assai elevato.
I legni disponibili per un soppalco in legno che si abbini perfettamente all’ambiente sono: abete, faggio, rovere, acacia, frassino, ciliegio, noce, olmo, abete e pino. Fra queste tipologie di legno i più costosi sono faggio e rovere, mentre piuttosto cheap sono abete e noce. Successivamente, va valutato se usare un legno massello (ricavato dalla parte interna del tronco) o lamellare (fatto di sovrapposizioni di tavole di legno già strutturate). Il primo è più pesante e costoso. Il secondo ha un prezzo più accessibile e conserva buone caratteristiche.
Com’è strutturato un soppalco in legno?
Prima cosa fondamentale è capire se è possibile fare un soppalco in legno a parete oppure se poggiante sui pilastri. La prima possibilità prevede che la parte sia portante e possa sorreggere il peso dell’ulteriore costruzione.
In generale i soppalchi sono due:
- Soppalco in legno a travi nascoste
- Soppalco in legno con travi e pilastri a vista
Necessario nel soppalco in legno creare una piattaforma che supporti il peso. Questa non è altro che una base di legno.
A questo punto va deciso come ancorare la piattaforma. Se la ancori al muro (caso del muro portante), il peso viene trasmesso solo alla parete, che può permettersi di supportare il peso e resistere allo stesso. Infatti essendo fatta di tufi, serve solo incastonare o bullonare le travi orizzontali al muro portante per far si che il peso sia distribuito fra travi e parete. Il muro, logicamente, sarà sostenuto da travi inserite e le staffe di sostegno andranno murate.
Se questa possibilità non c’è, allora si deve pensare al soppalco con travi e pilastri a vista. In questo caso va creata una struttura fatta di travi che poggiano su pilastri, i quali vengono ancorati al pavimento sottostante. Se il muro è fatto di mattoni forati, e quindi è più fragile, le travi devono essere rette dai pilastri. In tal modo sia le pareti che le i pilastri sorreggono il complesso.
Perché scegliere un soppalco in legno
I motivi per cui optare per un soppalco in legno sono molteplici. Come visto prima, si tratta di un materiale che può trovarsi anche a buon costo in commercio, e contemporaneamente che fornisce buona resa.
Secondo motivo, di non poco conto, il legno è materiale riciclabile e quindi sempre utile, anche in caso un giorno quel soppalco in legno lo si volesse buttar giù.
Infine, un soppalco in legno si adatta a molti ambienti casalinghi interni: case rustiche, case modernizzate, ville semplici e lussuose, case di campagna e di montagna. L’idea associata sempre al legno è senso di famigliarità e di calore.
Ma, al giorno d’oggi, con l’architettura che sta recuperando i caratteri del passato, si sta diffondendo l’utilizzo del soppalco in legno nell’arredamento shabby chic. Una tipologia di arredamento che recupera i colori e le sensazioni delle case inglesi di due secoli or sono: uso del legno verniciato, riutilizzo di elementi vintage molto eleganti , mobili dall’aspetto usurato, colori pastello forti, carta da parati, e recupero del ferro battuto come elemento d’arredo.
Uno degli elementi strettamente correlato al soppalco in legno è poi la scala d’accesso e in questo abbiamo da darvi molti consigli!
Per qualsiasi ulteriore informazione non esitate a contattarci ! Potrete inoltre visitare i nostri showroom a Brescia, Milano e Trento per vedere dal vivo i modelli disponibili.