Ringhiere in ferro per scale interne: per chi ricerca qualità e fascino d’epoca
Oggi, prima di parlarvi di ringhiere in ferro battuto, vogliamo subito fare una premessa: il ferro è un materiale sfruttabile per diversi usi, ottimo per duttilità e capace anche di donare un’eleganza sobria alla scala e, di conseguenza, all’appartamento.
Molti studi dicono che il ferro sia il materiale più abbondante nel nostro pianeta. Si tratta di un materiale resistente e solido utilizzato nella costruzione di ponti, architravi, elementi portanti e ancora nella costruzione di automobili, moto, navi e altri veicoli. Ma non solo! Il suo uso cosiddetto “dolce” viene impiegato anche per elementi decorativi proprio come le ringhiere in ferro, i termosifoni e altri strumenti domestici.
Ringhiere in ferro battuto: origine e storia del materiale
Prima di arrivare alle ringhiere in ferro battuto di cui godiamo oggi, vi sono secoli e secoli di storia nella lavorazione di questo materiale. La scoperta del ferro ha dato origine all’Età del Ferro, una svolta ricca di cambiamenti tecnologici e sociali che ha consentito la costruzione di armi e utensili più efficaci.
Sebbene oggi il ferro puro sia meno utilizzato, sostituito da leghe più performanti come acciaio e ghisa, un tempo veniva lavorato attraverso una tecnica chiamata “battitura”.
Il ferro veniva fuso in forni a cupola ad altissime temperature, con il carbone disposto in strati alterni per facilitare la combustione. Questo processo, noto come insufflazione, portava alla formazione della cosiddetta “spugna di ferro” o blumo, da cui venivano poi eliminate le scorie residue.
A padroneggiare questa arte erano i fabbri, protagonisti nelle officine medievali e nei secoli successivi. Con l’avvento della Seconda e Terza Rivoluzione Industriale, la produzione del ferro si è spostata su scala industriale: i processi chimici sono oggi affidati alle acciaierie, mentre ai fabbri arrivano prodotti semilavorati o finiti da modellare e decorare, mantenendo viva la tradizione artigiana del ferro battuto.
Insomma, quanta tecnica prima di arrivare alle ringhiere in ferro battuto che vediamo oggi!
Il ferro vanta un contenuto di carbonio inferiore a circa il 2,6% (altrimenti diventa poi ghisa).
Le proprietà della lega sono così interessanti a livello pratico che, sin dai tempi antichi, l’uso e la lavorazione era frequentissima.
Ma perché scegliamo questo materiale per la realizzazione delle ringhiere in ferro battuto? Alcune sue caratteristiche lo rendono perfetto per l’utilizzo nell’ambito dell’edilizia e, quindi, anche per la costruzione di scale:
- Resistenza, ottimo collante per la saldatura
- Robustezza
- Malleabilità, ovvero capacità di modellarsi e potersi modificare
Quest’ultima è la peculiarità che lo contraddistingue. In varie epoche storiche dalla bravura poi dei fabbri nascevano spade, pugnali, oggetti per le navi, per le case, contenitori per le lanterne e tantissimi altri oggetti quotidiani. Anche oggi, grazie a una lavorazione artigianale e di precisione, le ringhiere in ferro battuto possono riportare dettagli unici e personalizzabili.
Le fasi di lavorazione delle ringhiere in ferro battuto
Per realizzare una ringhiera in ferro battuto è necessario partire da una progettazione su misura, in modo tale che la costruzione artigianale risulti pulita e lineare. Si procede poi per queste fasi fondamentali fino ad arrivare alla ringhiera in ferro battuto pronta da montare:
- Fase 1: progettazione del prodotto arrivato dalla siderurgia per definire altezza, lunghezza, larghezza e altre caratteristiche
- Fase 2: taglio del ferro e riscaldamento dello stesso in un forno, detto forgia. Il ferro di color rossastro raggiunge i 700-900°C.
- Fase 3: sagomatura effettuata tramite maglio. Operazione da ripetere più volte fino a raggiungere la forma ricercata. Cioè battitura a mano con martello dopo averlo adagiato sull’incudine.
- Fase 4: i pezzi vengono uniti tramite saldatrice, o tramite chiodatura e se necessario incisi.
- Fase 5: verniciatura ed eventuale metallizzazione come sabbiatura e zincatura per evitare dei deterioramenti.
Le ringhiere in ferro battuto possono presentare diversi tipi di rifinitura in base allo stile e alle esigenze. Da uno stile più classico e tradizionale fino a ringhiere colorate più scherzose e originali, le nostre ringhiere in ferro battuto coprono una vasta gamma di esigenze.
Cosa serve per progettare una ringhiera in ferro? Misure da osservare
Come per l’utilizzo di altri materiali, anche il ferro battuto è soggetto a regole di misure e corretto utilizzo soprattutto quando si parla di ringhiere in ferro, che devono rispettare precisi standard per la sicurezza di tutta la famiglia.
Ad esempio, se si sceglie una scala a rampa, è necessario prevedere una misura compresa fra i 250 e i 300 cm fra il piano base e quello di arrivo. Mentre se andiamo oltre i 300 cm, è consigliabile pensare a una scala ad angolo.
Altre due importanti misure da conoscere sono quelle dell’ingombro e del peso massimo. Quanto spazio occuperà la tua scala? E quanto peso dovrà sostenere la tua ringhiera in ferro?
Con particolare riferimento alle scale interne, abbiamo altre misurazioni da tener d’occhio.
Le scale interne devono avere una larghezza minima di 80 cm, ma se la scala è a chiocciola la larghezza è di 110 cm minimo; l’inclinazione rispetto al pavimento varia da 30 ai 60°C. La portata della scala è di 400 kg al metro quadrato, mentre i gradini devono avere una profondità di almeno 30 cm e un’altezza fra 15 e 17 cm. Poi, cosa importantissima, se le scale non sono delimitate da pareti, è obbligatoria una balaustra.
Ringhiere in ferro: tipologie e casi di applicazione
Le ringhiere in ferro sono particolarmente indicate sia nel caso della scala a muro sia in quella a chiocciola. Nel primo caso la parete più consigliata è quella a contatto con l’esterno. Nel secondo caso è utile quando la scala non può e non deve occupare spazio.
Le ringhiere in ferro non si usano solo per le scale. Le potete ammirare anche sui parapetti dei balconi, nei soppalchi e in accessori di recinzione da giardinaggio e non solo.
Poiché, qui, stiamo proponendo il prodotto per le scale, parleremo soprattutto di questa combinazione.
Le ringhiere in ferro battuto sono molto adatte a chi ricerca uno stile industrial, cui abbinare scale in legno. In questo caso l’idea che si trasmette è di formalità (se è un ambiente lavorativo) o di modernità architettonica, se invece l’uso è per abitazioni.
Anzi, per chi optasse per un appartamento moderno e con ottima disposizione di illuminazione la ringhiera in ferro diventa un elemento di arredo non indifferente e da scegliere con attenzione. In questo caso molto consigliate sono queste possibilità:
- Ringhiera in ferro con cavi in acciaio inox e parete in vetro
- Ringhiera in ferro con cavi in acciaio inox
- Ringhiera in ferro con elementi piatti inclinati
- Ringhiera in ferro con elementi piatti diagonali
- Ringhiera in ferro con elementi contrapposti
- Ringhiera classica con ferro verniciato
E per concludere, se amate un gusto un po’ retrò, potete utilizzare la malleabilità del ferro battuto per realizzare ringhiere in ferro battuto personalizzate, con elementi decorativi a forma di foglie, edere, riccioli, rosoni, cimase e forme ondulate.
Costo ringhiere in ferro battuto
La questione del costo delle ringhiere in ferro è piuttosto complessa. Per prima cosa la ringhiera in ferro si misura per metro lineare e non quadrato. E secondariamente nel prezzo complessivo è necessario tenere conto del montaggio e degli elementi accessori.
Se le ringhiere per uso industriale vanno a circa 40/50 euro a metro lineare, sicuramente quelle per uso privato hanno un costo maggiore: circa 100 euro a metro lineare.
Le ringhiere in ferro battuto, che ovviamente prevede un costo maggiore, perché c’è tutta una lavorazione specifica hanno un valore triplo o quadruplo rispetto a quelle in ferro semplice. Si parla di 350-400 euro al metro lineare.
Ci sono anche aziende che le propongono a 150 euro ovviamente. Ma è sempre meglio affidarsi a persone qualificate e confrontare diversi preventivi tenendo conto delle differenze. Conviene investire in una ringhiera in ferro di qualità sin dall’inizio, per evitare rischi per la sicurezza o spese di restauro in seguito. Ecco perché proponiamo una progettazione attenta e una lavorazione artigianale per le tue ringhiere in ferro.
Perché scegliere le ringhiere in ferro battuto per scale da interni
Non c’è nulla da fare, le ringhiere in ferro hanno un costo importante. E quindi perché preferirle ad altri modelli più economici?
Innanzitutto la qualità del materiale: le ringhiere in ferro, per lavorazione e tradizione, hanno una solidità e una resistenza indiscutibili. La malleabilità del materiale è riconosciuta universalmente e consente la personalizzazione e la costruzione di un oggetto unico.
Come potrete immaginare, la possibilità decorativa delle ringhiere in ferro è ampia e per nulla limitata. Abbiamo parlato di gusto retrò, ma anche nell’ambito di un edificio moderno e lineare possiamo avere variazioni geometriche e di linee pulite di ogni tipo: elementi decorativi intrecciati, forme miste, design moderno fatto di linee corte e segmentate, ecc.…
Ovviamente, la scelta del materiale per una ringhiera dipende da esigenze personali come il gusto estetico, lo stile dell’ambiente e il budget disponibile. Tuttavia, quando realizziamo una ringhiera in ferro battuto, sappiamo di offrire non solo un prodotto solido e duraturo, ma anche un elemento artigianale unico che valorizza ogni spazio. Per questo, siamo certi che il cliente, al momento dell’installazione di una ringhiera in ferro, non solo è soddisfatto, ma percepisce il valore aggiunto di un lavoro fatto con cura e maestria.